Le arance Navel, letteralmente “arance ombelico” sono una dolce tipologia d’arancia, Il loro nome, è da attribuire alla protuberanza, simile a un ombelico. A prima occhiata potrebbe sembrare una malformazione del frutto, in realtà si tratta della sua più preziosa caratteristica. Infatti, potremmo definire questo frutto un’arancia con sorpresa, perché al suo interno è possibile trovare un’altra piccola arancia altrettanto succosa e gustosa. Ecco spiegata la protuberanza: non si tratta di una malformazione, ma di un cucciolo di arancia contenuto nel pancione dell’arancia Navel madre.
Questa tipologia di arance ha origini fondate su radici lontane e particolari. Le arance Navel nascono, infatti, dal Brasile, esattamente dalla città di Bahia in San Salvador. Pare che nelle campagne di quella cittadina sorgesse un monastero dei monaci benedettini e che, proprio lì, vi fosse un enorme albero: un arancio amaro. Come è noto, questa tipologia di arbusti non dà frutti commestibili, ma a un certo punto su un ramo di quell’albero spuntò un germoglio diverso, particolare, speciale. L’unico e il primo che diede un frutto commestibile: grande, succoso, senza semi. Oggi quel frutto viene chiamato arancia navel. Mutazione genetica o magia?
Le arance Navel, chiamate comunemente anche arance navelline, sono una particolare tipologia di arance a polpa bionda, il cui sapore è di una dolcezza unica. Al loro interno è possibile trovare un’altra piccola arancia, il che le rende prive di semi e per questo adatte in primis ai bambini per una dolce spremuta o da mangiare a spicchi.
Le arance Navel non si distinguono per un colore in particolare, ma la loro buccia può variare dal giallo delicato all’arancione intenso a seconda del grado di maturazione del frutto. Inoltre, si caratterizzano per una buccia di grana medio/fine (tra 5 e 6,5 cm) che la rende perfetta per decorare dolci o profumare piatti di ogni portata.
Le arance Navel hanno una fioritura particolare. Infatti, i primi germogli sorgono a metà marzo, i primi boccioli germogliano a fine marzo e a inizio aprile, finalmente, fioriscono! Questi meravigliosi frutti hanno, poi, tutto il tempo di maturare, perché la raccolta delle arance Navel avviene a fine ottobre e prosegue per tutto dicembre. Appartengono a quella tipologia di frutti che possono restare appesi anche più a lungo del periodo di maturazione. L’eventuale permanenza sull’albero incide solo aumentando la concentrazione zuccherina dentro il frutto.
Queste speciali arance con ombelico spiccano per la loro dolcezza e per la loro polpa: caratteristiche ideali per preparare una perfetta marmellata d’arancia.