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Le Arance Tarocco sono una delle varietà più famosa di Arance Rosse Siciliane, che per la loro diffusa coltivazione e consumazione, sono unanimemente riconosciute come simbolo dell’Isola, per il colore rosso accesso e per il loro sapore unico.
Questa varietà di Arancia venne scoperta nel 1900 nella provincia di Siracusa, in particolare a Francoforte, da cui si sviluppa e si diffonde sempre di più in tutta la Sicilia Orientale, tanto da diventare prodotto peculiare del territorio.
Non sono solo incredibilmente gustose per il loro sapore dolce, ma possiedono anche numerose proprietà benefiche per il nostro organismo.
Le Arance Tarocco, classificate come Citrus Sinensis, sono una tipologia di Arancia Rossa Siciliana, insieme alle Arance Moro e Sanguinello. Le Arance Tarocco sono le più pregiate, particolarmente apprezzate dai siciliani e non per la loro polpa molto dolce e succosa, che le rende un prodotto unico e inimitabile.
A seconda dell’intensità della loro caratteristica pigmentazione rossa, vengono riconosciute molte varietà, di cui le più note sono il Tarocco Comune, il Tarocco Nucellare e il Tarocco Gallo, distinzione determinata dal periodo di raccolta: dal arancio-rosso nel periodo primizio al tipico rosso scuro nei successivi. Il rosso più vivace e il più intenso sapore agro-dolce si può rilevare nella prima tipologia.
All’esterno si presentano tutte come delle comuni arance, quindi dalla forma obovata o globosa, con base più o meno prominente ("Muso" lungo o corto), con una buccia arancione con sfumature di rosso più o meno intenso a seconda del periodo di raccolta del frutto1, poco spessa ma resistente, dalla forma sferica dal diametro di 7-10 centimetri e dal peso di circa 250 grammi. La differenza è riscontrabile all’interno, per la loro polpa rossa e dal sapore, un aroma che ricorda una fragola e bilanciato tra la dolcezza e l’aspro.
Gli spicchi non possiedono semi, il che le rende più facili da consumare, anche per i bambini, perfette per marmellate, centrifughe e spremute, grazie alla loro resa minima di succo del 40%. Anche la buccia, essendo commestibile, può essere utilizzata in cucina.
1 Arancia Rossa di Sicilia - Wikipedia
La coltivazione è prevalentemente realizzata in una zona privilegiata della Sicilia Orientale, nei territori vicino al vulcano Etna, il cui suolo fertile e ricco di sostanze nutritive dona loro molti benefici per la nostra salute, infatti semplicemente gustando un’Arancia Tarocco, si acquisiscono numerose vitamine e sali minerali.
L’Arancia Tarocco è ricca di Vitamina C, oltre il 40%, ma anche Vitamina A, Fosforo, Ferro e Calcio, tutti importanti per il rafforzamento delle difese immunitarie e un’azione antistaminica, utili per proteggere il corpo soprattutto nei periodi più freddi, in cui la nostra salute diventa cagionevole. È quindi un rimedio naturale da raffreddori e influenze stagionali.
In particolare la Vitamina C, oltre a svolgere un importante ruolo nel corretto funzionamento del sistema immunitario, è implicata nel rinforzamento del collagene di vasi sanguigni, la pelle, i muscoli e le ossa1. Previene anche lo stress, realizzando anche un fondamentale beneficio per nostra salute mentale.
Ma è anche abbondante di Fibre, come la Cellulosa, benefica per la digestione, e Potassio, un sale minerale utile per riprendere le forze dopo un intenso allenamento.
Il quantitativo di grassi e zuccheri è quasi trascurabile, quindi è un frutto che non fa ingrassare, anzi, rilascia molta energia, circa 45 kcal ogni 100 grammi. Il colesterolo, invece, è pari a 0 mg.
Inoltre è una fonte di Citrato, tipico degli agrumi in genere, che previene calcoli renali e problemi al fegato, e di Antocianine, sostanze antiossidanti che forniscono il caratteristico colore rosso scuro alla polpa, che si sviluppa grazie alle condizioni esterne quali natura del suolo, temperatura e luce2 e servono per rafforzare il sistema cardiocircolatorio.
Le Arance Tarocco, come tutti gli agrumi, sono un frutto invernale, quindi raggiungono la completa maturazione nella stagione fredda, ma vengono vendute e consumate fino alla fine di Aprile, nelle sue variazioni meno intense di sapore e colore.
È possibile quindi assaporarle per un ampio periodo dell’anno, ma non c’è momento migliore per gustarle dei mesi tra dicembre e febbraio, quando, grazie alle basse temperature, l’Arancia rilascia più strettamente tutte le sue proprietà benefiche.
